Coulotte

Il signor L. ha percorso frettolosamente rue Lelong ed è giunto al luogo dell’appuntamento. E’ affannato, ma è in anticipo. Teme a tal punto il ritardo da arrivare sempre qualche minuto prima. Il cliente invece è in ritardo, ma anche la provvidenza è sempre in ritardo. Il signor L. consulta prima l’ipad, poi guarda a destra e a sinistra, poi si sposta verso l’angolo con rue de la Banque. In quel mentre la signorina M. chiama dall’ufficio per comunicare che il cliente ha disdetto l’incontro. Il signor L. non commenta, non dice né che la cosa va bene né che la cosa va male, rimane impassibile. Non lo disturba che gli altri non tengano fede alle proprie promesse, la precisione è una battaglia che ha ingaggiato esclusivamente con se stesso. Mentre sta programmando il suo navigatore mentale per recarsi al prossimo appuntamento, lo sguardo scivola sui manichini del negozio lì accanto. Il primo manichino indossa un reggiseno a balconcino rosa con un bel bordo di pizzo nero e uno slip brasiliano degli stessi colori. Il secondo completo è composto da coulotte e reggiseno rosa con piccolissimi puntimi neri. Il signor L. guarda la lingerie esposta in vetrina e ricorda quel giorno lontano quando a casa della zia Giselle, detta Frufrù per via del continuo viavai tra le sue lenzuola, mise il naso da moccioso dentro il cassettone della biancheria e scoprì con disappunto che le mutande della zia erano consumate quanto le sue. Se qualcuno adesso osservasse da lontano il signor L. non coglierebbe alcuna espressione sul suo volto, ma fissandolo con attenzione da vicino potrebbe scorgere un leggero movimento del capo verso il basso, un ossequio alla vanità delle cose.

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14 risposte a Coulotte

  1. L. ha detto:

    Dice che le stanno male? 🙂

  2. L. ha detto:

    Li metta contrari, allora, così la sfinano 🙂

  3. tantopercantare ha detto:

    Mmm balconcino rosa con un bel pizzo nero … Sicuro di sentirsi bene? Scusi la maleducazione ma è certo di essere proprio un signorL?

  4. L. ha detto:

    La proprietaria del negozio ha fatto una vetrina soltanto con il rosa e con il nero, che cosa poteva farci, povero signor L.

  5. L. ha detto:

    Lo so, lo so bene, e, detto tra noi, me la godo ad averlo 🙂

  6. L. ha detto:

    Non le piacciono gli uomini con un tratto femminile, li vuole maschi maschi?

  7. L. ha detto:

    Dunque, che c’è che la delude?

  8. L. ha detto:

    Ne uso anche uno da maschio.

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